Kronos

“Kronos e’ un dio divoratore”. Me lo faccio tatuare sul braccio. Anzi, me lo farei tatuare sul braccio, se non avessi gia’ 41 anni e se Kronos, per l’appunto, non si fosse mangiato gia’ troppa roba per non rendere un tatuaggio a quest’eta’ altamente ridicolo. 

Ho smesso di leggere, nel frattempo. O quasi. Ho ancora dei momenti di bulimia da lettore, ma sono rari e molto distanti tra loro. E il tempo si e’ riempito di cose futili.

Che poi leggevo – proprio in uno dei miei ultimi spasmi di lettura – che non e’ vero che tutto ha un prezzo. Il tempo non ce l’ha: il tempo non sono monete che ci vengono date in una certa quantita’ per comprare alcune cose. Il tempo passa anche se non compri niente. 

Non riesco piu’ a dormire. Le preoccupazioni – ora che di preoccupazioni ne avrei meno – mi assalgono di notte e mi tengono sveglio. Non riesco a tenerle a bada. Mi fanno muovere i piedi freneticamente, mentre il letto diventa una prigione e la schiena mi duole. 

Spesso mi addormento alle 10, sul divano, per poi andare a letto verso le 11,30, e ritrovarmi con gli occhi sgranati alle 2. Dalle 2 alle 5 e’ tutto un contare: pecore, soldi, moto, angeli, libri, rumori della casa, coltelli nel cassetto, scarpe, automobili guidate, moto che vorrei avere, persone da chiamare e alle quali dire “ciao come stai”. Alle 5 o giu’ di li’ mi addormento, per svegliarmi di nuovo alle 6.45, quando la sveglia suona e la quotidianità richiede i suoi rituali sacrifici.

 

Sono un imprenditore

Da stamattina sono ufficialmente un imprenditore. Ieri pomeriggio infatti ho creato la mia societa’, facendo tutto online. Ci ho impiegato 7 minuti di orologio. Nessuna richiesta di documenti approvati dal notaio, codici fiscali, certificati antimafia…ho dovuto dire chi sono, dove abito, come si chiama la mia societa’, quante persone ci lavorano, e ho cliccato. Stamattina  (quindi nel giro di 2 ore lavorative), ho ricevuto la conferma che la mia richiesta e’ stata approvata, e sono pronto a fare affari.

In Italia quanto ci avrei messo?

Adesso devo finalizzare un paio di cose, e poi si comincia la nuova avventura.